PILAH & JOE PILGRIM FEAT. IVAN-JAH - THE GOOD, THE BAD, AND THE ADDICT
Scritto da Mario ArianoLa Francia, si sa, è un’ottima fucina di talenti per quanto riguarda il dub, “The Good, The Bad, and The Addict” ne è la prova, un album che fonde la tradizione con la sperimentazione.
Come Cerbero, il guardiano degli Inferi, così “The Good, The Bad, and The Addict” è un disco di tre teste, Pilah, già chitarrista dei Kaly Live Dub, il cantante e compagno di avventure Joe Pilgrim e con la partecipazione di Ivan-Jah che si è fatto notare durante una session in studio.
Dieci le tracce come il numero dei fuoriclasse, a partire dalle prime che sono più roots, Bad Game e Time Hard su tutte, mentre la voce profonda di Ivan spicca in Long Night, così come sono profondi i bassi di questa nuova produzione targata Pilah.
Dub steppa per Juggler, ricca di sezione fiati e di un Joe in forma smagliante, il binomio Pilgrim – Pilah è una formula collaudata, anche con Ivan-Jah l’eccellenza è assicurata, la più elettronica e bass music di Tebernacle ne è la prova, ascoltare per credere.
Alto il livello di Cure Them, il dub viene influenzato dal dubstep per un risultato ben riuscito che si incattivisce ancora di più nelle version dub: Dub Cure, Juggler Dub e Good Dub son un tris incendiario, difficile restare fermi.
A chiusura di un cerchio perfetto The Addict, i tre hanno posto il meglio nel finale, un brano dove i bassi fanno scintille, wobble potenti e la voce di Ivan lasciano il segno, per quello che è un pezzo da urlo.
Che dire non c’è due senza tre, tre artisti insieme: Pilah, Joe Pilgrim ed Ivan-Jah, che insieme hanno tirato fuori un ottimo album dalle ottime vibrazioni.
Se in due è amore, in tre è una festa con “The Good, The Bad, and The Addict”